Titel
Accueil
Navigation principale
Contenu
Recherche
Aide
Fonte
Standard
Gras
Identifiant
Interrompre la session?
Une session sous le nom de
InternetUser
est en cours.
Souhaitez-vous vraiment vous déconnecter?
Interrompre la session?
Une session sous le nom de
InternetUser
est en cours.
Souhaitez-vous vraiment vous déconnecter?
Accueil
Plus de données
Partenaires
Aide
Mentions légales
D
F
E
La recherche est en cours.
Interrompre la recherche
Recherche de projets
Projet actuel
Projets récents
Graphiques
Identifiant
Titel
Titel
Unité de recherche
OFEN
Numéro de projet
101278
Titre du projet
PCH Acquedotto Prato, avant-projet
Données de base
Textes
Participants
Titel
Textes relatifs à ce projet
Allemand
Français
Italien
Anglais
Rapport final
-
-
-
Textes saisis
Catégorie
Texte
Rapport final
(Italien)
Nel corso dell’estate 2004 il municipio di Prato-Leventina ci commissionò una verifica della rete di distribuzione acqua potabile sul territorio di Prato nell’intento di comprendere i motivi delle forti mancanze d’acqua manifestatesi durante l’estate secca del 2003. Lo studio evidenziò che i problemi erano certamente legati all’insufficienza delle portate delle sorgenti e che nemmeno un ampliamento del serbatoio esistente avrebbe potuto ovviare a tali carenze. La necessità d’acqua, il programma di Svizzera Energia “energia nelle infrastrutture” e l’interessamento della Fondazione Carlo Danzi hanno quindi portato ad approfondire una soluzione di captazione di nuove sorgenti a quota 1’600-1'650 m.s.m. con sfruttamento del potenziale energetico di tali acque tramite creazione di una microcentrale elettrica. Nel frattempo i problemi di carenza d’acqua si sono mostrati anche nel periodo invernale e sulla rete dell’abitato di Rodi che necessita pure di un potenziamento dei quantitativi in afflusso. Il presente progetto si prefigge quindi di risolvere il problema d’approvvigionamento sulle 2 reti sfruttando contemporaneamente il potenziale di produzione d’energia elettrica. È importante notare come, per quanto concerne gli abitati di Prato e Mascengo, non esistano ulteriori sorgenti di portata sufficiente a risolvere i problemi di carenza d’acqua a distanza inferiore a quelle analizzate. Ricordiamo inoltre, come da statuto, che la fondazione Ri di Foch non si prefigga in alcun modo uno scopo di lucro mettendo bensì a disposizione capitale a interesse minimo per rendere fattibile dal punto di vista economico l’investimento.
Auftragnehmer/Contractant/Contraente/Contractor:
Autorschaft/Auteurs/Autori/Authors:
Documents annexés
Microcentrale sulla nuova condotta d'adduzione acqua potabile Ri di Foch - Fondazione Ri di Foch, Comune die Prato-Leventina - Rapporto finale
[PDF]
1'305 kB
SEFRI
- Einsteinstrasse 2 - 3003 Berne -
Mentions légales